(in migliaia di euro) | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2017 | Variazione |
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Immobilizzazioni immateriali | 986.469 | 998.182 | (11.713) |
Immobilizzazioni materiali | 205.483 | 204.971 | 512 |
Investimenti immobiliari | 3.408 | 3.394 | 14 |
Partecipazioni in società collegate | 67.914 | 54.054 | 13.860 |
Altre partecipazioni | 26 | 26 | 0 |
Imposte differite attive | 54.185 | 51.152 | 3.033 |
Altre attività finanziarie non correnti | 0 | 7.190 | (7.190) |
Altri crediti non correnti | 188 | 280 | (92) |
Capitale immobilizzato (A) | 1.317.673 | 1.319.249 | (1.576) |
Rimanenze | 1.934 | 4.104 | (2.170) |
Crediti commerciali | 121.005 | 111.077 | 9.928 |
Crediti per imposte dell'esercizio | 1.048 | 14.941 | (13.893) |
Altri crediti | 9.527 | 9.200 | 327 |
Altre attività finanziarie correnti | 0 | 13.300 | (13.300) |
Attività di esercizio a breve | 133.514 | 152.622 | (19.108) |
Debiti commerciali | 153.394 | 153.497 | (103) |
Altri debiti | 192.476 | 174.592 | 17.884 |
Debiti per imposte dell'esercizio | 18.541 | 8.370 | 10.171 |
Passività di esercizio a breve | 364.411 | 336.459 | 27.952 |
Capitale circolante (B) | (230.897) | (183.837) | (47.060) |
Fondi rischi e oneri (C) | (167.861) | (169.935) | 2.074 |
Fondi relativi al personale (D) | (46.214) | (47.834) | 1.620 |
Altri debiti non correnti (E) | (13.964) | (17.588) | 3.624 |
Capitale investito netto (A+B+C+D+E) | 858.737 | 900.055 | (41.318) |
Patrimonio netto di Gruppo | (459.101) | (391.154) | (67.947) |
Patrimonio netto di terzi | (25) | (23) | (2) |
Indebitamento finanziario netto | (399.611) | (508.878) | 109.267 |
Totale fonti di finanziamento | (858.737) | (900.055) | 41.318 |
Tutte le immobilizzazioni, comprese quelle rientranti nel perimetro IFRIC 12, sono espresse al netto di quelle finanziate dai contributi dello Stato e dell’Unione Europea. Queste ultime sono pari al 31 dicembre 2018 rispettivamente a 505.226 migliaia di euro e 7.019 migliaia di euro (al 31 dicembre 2017 erano pari rispettivamente a 504.383 migliaia di euro e 7.019 migliaia di euro).
Il Capitale immobilizzato, pari a 1.317.673 migliaia di euro, registra una diminuzione di 1.576 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.
Tale dinamica è principalmente da attribuirsi agli investimenti netti dell’esercizio pari a 63.980 migliaia di euro (al netto dell’utilizzo del fondo di ripristino) che sono stati più che compensati dagli ammortamenti pari a 73.601 migliaia di euro; all’incremento del valore delle partecipazioni in società collegate (13.860 migliaia di euro) che recepisce la valutazione a equity delle partecipazioni collegate, nonché la riclassificazione degli strumenti rappresentativi del 30% del capitale di Airport Handling SpA, precedentemente classificata nelle altre attività finanziarie non correnti e da ultimo all’incremento delle imposte differite attive nette pari a 3.033 migliaia di euro.
Il Capitale circolante netto, pari a -230.897 migliaia di euro, beneficia di 47.060 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.
Tale dinamica è principalmente dovuta alla riduzione delle attività a breve per effetto dell’aumento dei crediti commerciali, principalmente a seguito dei maggiori ricavi conseguiti nell’esercizio in esame, più che compensati dalla riduzione dei crediti tributari a seguito dell’incasso, avvenuto ad aprile 2018, del credito IRES relativo alla deducibilità dell’IRAP dall’IRES per le annualità dal 2007 al 2011 (c.d. click day) e dalla riduzione delle altre attività finanziarie correnti a seguito del venir meno del credito finanziario connesso alla cessione del 40% della partecipazione in capo al Trust della società Airport Handling SpA, già svalutato nel 2017 per 3.476 migliaia di euro.
Anche le passività a breve hanno contribuito positivamente alla dinamica del capitale circolante a seguito dell’aumento dei debiti per imposte, dei debiti per addizionali connessi all’aumento del fatturato e all’aumento del debito per servizi antincendio.
Gli altri debiti non correnti si riferiscono principalmente ai debiti verso dipendenti iscritti a seguito dell’avvio, il 27 dicembre 2017, della procedura di mobilità in cui si stabilisce l’esodo incentivato di un numero predeterminato di lavoratori, che raggiungeranno, entro agosto 2023, i requisiti per il trattamento pensionistico (pensione anticipata o di vecchiaia). Tali debiti risultano in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 sia per il raggiungimento da parte di alcuni lavoratori dei requisiti che ne ha determinato la liquidazione sia la riclassifica da debiti non correnti a correnti.
Il Capitale investito netto al 31 dicembre 2018 ammonta a 858.737 migliaia di euro, con un decremento di 41.318 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017.
La seguente tabella evidenzia le principali componenti del Capitale Circolante Netto:
(in migliaia di euro) | 31 dicembre 2018 | 31 dicembre 2017 | Variazione |
---|---|---|---|
Rimanenze | 1.934 | 4.104 | (2.170) |
Crediti commerciali | 121.005 | 111.077 | 9.928 |
Debiti commerciali | (153.394) | (153.497) | 103 |
Crediti / (debiti) diversi | (200.442) | (158.821) | (41.621) |
Altre attività finanziare correnti | 0 | 13.300 | (13.300) |
Totale capitale circolante netto | (230.897) | (183.837) | (47.060) |